I frutti di mare sono una fonte nutrizionale preziosa, ricca di nutrienti importanti per la salute umana, incluso lo zinco. La carenza di questo minerale può portare alla compromissione delle normali attività del nostro organismo e a sviluppare importanti problemi di salute: dall’indebolimento del sistema immunitario all’interruzione precoce della crescita e dello sviluppo dell’individuo.

In quest’articolo esploreremo quali frutti di mare possono essere particolarmente indicati per contrastare questa carenza e volgere lo sguardo in maniera più consapevole verso un’alimentazione bilanciata e salutare.

 

Cos’è lo zinco?

 

Lo zinco è un minerale essenziale presente nel corpo umano in piccole quantità ma di grande importanza per permettere al corpo umano di svolgere quotidianamente molte funzioni. È coinvolto in una vasta gamma di processi biochimici e biologici.

 

Proprietà e benefici

Zinco

  • Svolge un ruolo cruciale nel supportare e rafforzare il sistema immunitario, aiutando a combattere le infezioni
  • È fondamentale per la crescita e lo sviluppo, specialmente nei bambini, contribuendo alla formazione di tessuti, ossa e alla guarigione delle ferite
  • Partecipa attivamente alla sintesi proteica, che è fondamentale per la crescita cellulare, la riparazione dei tessuti e il mantenimento delle funzioni del corpo
  • È coinvolto nella salute della pelle
  • Agisce come cofattore per molte reazioni enzimatiche nel corpo, supportando processi biochimici cruciali

La biodisponibilità dello zinco varia tra le fonti alimentari assunte e la tipologia di regime alimentare seguita dal singolo individuo. Questi fattori, uniti al proprio stile di vita, possono influenzarne l’assorbimento. Si tratta di un minerale essenziale per il corretto funzionamento del corpo umano: svolge un ruolo cruciale in molti processi biologici fondamentali. Assicurarsi di consumare alimenti ricchi di zinco può contribuire al mantenimento di una buona salute e di un sistema immunitario efficiente.

I sintomi della carenza di zinco: come riconoscerla

 

La carenza di zinco può manifestarsi con diversi sintomi. Ecco alcuni dei più comuni:

  • Pelle secca e squamosa
  • Dermatite, arrossamenti o eruzioni cutanee
  • Ferite che guariscono lentamente
  • Visione compromessa
  • Difficoltà di adattamento al buio
  • Ritardi nella crescita, specialmente nei bambini
  • Diradamento dei capelli o perdita di capelli
  • Maggiore suscettibilità al contagio di infezioni e malattie
  • Irritabilità
  • Difficoltà di concentrazione
  • Riduzione delle capacità cognitive
  • Riduzione dell’appetito
  • Alterazioni del gusto

Riconoscere la carenza di zinco è possibile prima di tutto attraverso un esame approfondito che dovrebbe svolgere il tuo medico curante. In secondo luogo, sarà necessario effettuare un prelievo di sangue per eseguire esami specifici che possano accertare la probabile carenza di questo minerale. Ricorda che molti dei sintomi sopra elencati sono associati anche ad altre patologie ed è perciò necessario rivolgersi sempre a un professionista senza dare nulla per scontato in maniera frettolosa e – soprattutto – evitando di sottoporsi ad autodiagnosi prive di cognizione di causa.

In quali alimenti si trova lo zinco?

Tagliere con alimenti ricchi di zinco

Lo zinco si trova in vari alimenti, sia di origine animale che vegetale.

Ecco quelli che ne sono particolarmente ricchi: ostriche; aragoste; gamberi; carne rossa; fegato; formaggi; yogurt e latte; legumi; semi di zucca; noci; cereali integrali; verdure a foglia verde.

Consumare una dieta varia e bilanciata che includa una combinazione di queste fonti nutrizionali può aiutare ad aumentare l’apporto di zinco.

Frutti di mare e zinco

Ostrica

Offrono una varietà di nutrienti, tra cui lo zinco, che svolge un ruolo essenziale per il nostro organismo. Le ostriche sono tra i frutti di mare più ricchi di questo minerale. Possono contenerne quantità significative e rappresentano una delle migliori fonti alimentari per assumerne con regolarità. Anche le aragoste e i gamberi contengono quantità apprezzabili di zinco. Sebbene non siano al livello delle ostriche, possono ugualmente contribuire ad apportarne all’interno di un regime alimentare sano e bilanciato. Le vongole e le cozze sono anch’esse considerate buone fonti di zinco. Anche se i livelli non sono paragonabili a quelli delle ostriche, possono comunque essere integrate. Infine, anche alcuni pesci grassi, come il salmone e le sardine contengono zinco sebbene in quantità minori rispetto ai frutti di mare già menzionati.

Insomma, da quest’approfondimento risulta chiaro quanto sia importante assumere regolarmente frutti di mare per garantire un adeguato apporto di zinco al nostro organismo. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori, come il contenuto di mercurio o l’apporto di colesterolo che necessitano anch’essi di essere bilanciati per evitare l’insorgenza di patologie indesiderate. Pertanto, è sempre consigliabile seguire un regime alimentare vario, integrando una combinazione di fonti alimentari ricche di zinco che non derivino esclusivamente dal mare, così da garantire un apporto nutrizionale bilanciato.

Ti consigliamo sempre di evitare le diete “fai da te” e di rivolgerti ad un nutrizionista esperto che possa fornirti i migliori consigli e tutte le indicazioni di cui hai bisogno per consumare alimenti in modo sano, equilibrato e – soprattutto – adatti a quelle che sono le reali esigenze del tuo organismo.

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