Dalla lunghezza massima di 8 cm, la Glycymeris Pilosa è caratterizzata da una conchiglia equivalve e inequilaterale (tendente alla forma rotonda), robusta con uno dei lati appiattiti.

L’umbone è inclinato posteriormente e presenta un vero e proprio reticolo venutosi a formare dall’incrocio tra strie concentriche e strie radiali (quest’ultime sono ben distanziate tra loro). Se il margine ventrale ha pochi denti, la cerniera ne ha tanti. La colorazione esterna ha tonalità brunastre mentre quella interna è bianca con leggere sfumature di tonalità scura. La diffusione principale della Glycymeris Pilosa avviene nel Mediterraneo e nell’Atlantico Orientale (zona Gibilterra e Marocco settentrionale).

Vivono in acque poco profonde e anche con poco ossigeno.

Spesso sono confuse con le sorelle Bimaculate. Ma le differenze tra le due specie sono evidenti. Vediamole insieme.

1. Sulla Pilosa notiamo all’interno la presenza di enormi macchie di colore viola-cioccolato;
2. Nella Bimaculata il pelo è quasi assente ed è maggiore solo in prossimità del margine ventrale, nascosto però sotto una folta copertura. Mentre nella Pilosa, come si evince dal nome, è ben evidente.