Famosi per essere riemersi dalle acque e aver conquistato anche la terra ferma, i gasteropodi appartengono alla famiglia dei molluschi e sono caratterizzati da una conchiglia unica a forma spirale e da antenne che hanno funzioni sia tattili che visive. 

Il termine gasteropodi significa “piedi nello stomaco” e sta a indicare la capacità di questi animali di muoversi strisciando su un “piede” che è un’espansione muscolosa del loro corpo.

 

Le tipologie di gasteropodi 

 

Avendo conquistato sia la terra ferma che il mare, i gasteropodi sono di specie sia marina che terrestre e molto apprezzati in cucina in entrambi i casi. 

Tra le varie tipologie abbiamo: 

 

Patella

 

Si tratta di una tipologia marina che vive tra gli scogli, protetta da una conchiglia a scudo non spiralizzata che presenta uno strato interno liscio e lucido e uno esterno rugoso e spesso incrostato da alghe e altri organismi sessili. Grazie alla loro capacità di immagazzinare acqua, le patelle riescono a vivere a lungo anche sulla superficie terrestre.

Sono molto apprezzate a tavola ma anche utilizzate come esche dai pescatori. 

 

Lumaca di mare

Lumache di mare

Sono vari i molluschi gasteropodi che vengono identificati sotto questo nome, però il più diffuso tra i mari è il Monodonta Turbinata, caratterizzato da una conchiglia maculata a spirale. Anch’esso resiste lunghi periodi in superficie sigillando l’acqua all’interno della conchiglia tramite l’opercolo

 

Murice spinoso

 

Questo tipo di gasteropodi ama i fondali sabbiosi. Essi vivono predando altri molluschi, crostacei e vermi, riescono a perforarne i gusci calcarei grazie all’azione abrasiva della radula associata a particolari enzimi.

Lo sapevi che, soprattutto in antichità, erano utilizzati per estrarne la porpora reale (dalle ghiandole), usata per tingere i tessuti dei veli delle principesse

 

Nudibranchi

 

Essi sono privi di conchiglia e sicuramente non passano inosservati grazie al loro particolarissimo colore. In realtà i colori sgargianti servono per proteggersi dai predatori e comunicare loro un gusto sgradevole e tossico da cui mantenersi lontani. 

 

Chiocchiole

 

Chiocciole

Sono gli unici completamente terrestri e li conosciamo anche come lumache. A tavola abbiamo imparato a conoscere questa specie sotto il nome di escargot, mentre la cosmetica ci ha fatto apprezzare gli enormi benefici che la bava delle lumache può apportare alla pelle. 

 

La riproduzione dei gasteropodi 

 

Si tratta di esseri ermafroditi capaci di riprodursi autonomamente. Per quanto riguarda i prosobranchi, il loro dotto palleale si è specializzato nel corso dell’evoluzione per svolgere diverse funzioni, tra cui la conservazione dello sperma, la formazione della capsula in cui le uova sono protette, la secrezione di sostanze nutritive e muco.

Anche i polmonati sono ermafroditi ma non hanno la capacità di produrre sperma e uova contemporaneamente. Sono dunque soggetti a un corteggiamento con un altro esemplare. 

Gli archeogasteropodi, invece, hanno una fecondazione esterna e generano larve trocofore.

 

L’evoluzione della conchiglia 

 

Conchiglie gasteropodi

 

I primi gasteropodi presentavano una conchiglia a simmetria bilaterale in cui ogni nuova spira si trovava sullo stesso piano rispetto a quella più vecchia e le girava completamente all’esterno. In quel caso la conchiglia appariva avvolta su sé stessa e dalla forma complessiva simile ad una ruota. 

Purtroppo, si presentava troppo ingombrante e poco compatta.

Per ovviare a questi problemi, l’evoluzione ha portato ad una conchiglia conospirale in cui le nuove spire si trovano al lato di quelle più vecchie. 

Anche questa struttura aveva dei difetti e provocava un eccessivo sbilanciamento perché il peso gravava solo su un lato. 

Un’ulteriore evoluzione ha portato ad arrivare fino alla conchiglia moderna che prevede un asse obliquo rispetto al corpo. Il peso si sposta sul lato destro interferendo con gli organi di quel lato, che sono stati di conseguenza persi.

 

Proprietà nutrizionali

 

Il consumo dei molluschi gasteropodi è decisamente inferiore rispetto a quello dei molluschi bivalvi ed è per questo che le informazioni nutrizionali sono piuttosto limitate. 

Nonostante i pochi dati a disposizione, è possibile evidenziare quanto anche essi siano ricchi di fosforo, potassio e sodio

 

Quando acquistare i gasteropodi da mangiare?

 

Lumaca di mare

 

Essendo le chiocciole quelle maggiormente utilizzate per scopi alimentari, analizziamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere: dall’acquisto alla cottura.

Le stagioni migliori per l’acquisto sono l’autunno e l’inverno (da ottobre ad aprile). 

La purgazione dura diversi giorni e avviene all’interno di un recipiente chiuso ma ben aerato, nel quale gli animali vengono lasciati digiuni.

Vanno lavate in acqua salata per asportare schiuma e residui. L’operazione va ripetuta più volte, maneggiandole delicatamente, ma in continuazione, finché l’acqua del lavaggio non risulterà ben chiara.

Dopo averle lasciate scolare, puoi cucinarle come preferisci e dai sfogo alla tua creatività ai fornelli!

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