Le capesante sono deliziosi frutti di mare caratterizzati da un sapore avvolgente e delicato.

In quest’articolo ti forniamo una guida dettagliata per aiutarti a sceglierle, pulirle e cucinarle correttamente per poterle gustare in tutto il loro sapore.

 

Cosa sono le capesante?

Le capesante sono molluschi bivalvi marini appartenenti alla famiglia delle Pectinidae. Questi deliziosi frutti di mare sono noti per il loro sapore tenero e delicato che le rende molto versatili in cucina. Caratterizzate da un guscio bivalve convesso e dalla tradizionale forma a conchiglia ondulata, ricordano vagamente un ventaglio.

Qui di seguito abbiamo elencato le caratteristiche principali delle capesante:

  • Guscio: hanno due valve (per questo appartengono alla famiglia dei molluschi bivalve) dal colore bianco spesso arricchito da sfumature rosate, arancioni o marroncine. Possono raggiungere anche dimensioni considerevoli.
  • Muscolo: l’elemento commestibile delle capesante è il muscolo adduttore, che è grande, carnoso e bianco. Questo muscolo è considerato particolarmente pregiato in cucina per la sua morbidezza e il sapore estremamente tenero e raffinato.

Provenienza

 

Le capesante si trovano nelle acque marine di tutto il mondo. Sono comuni nelle regioni dell’Atlantico del Nord, nel Mediterraneo e nel Pacifico.

La coltivazione delle capesante è una pratica diffusa in molte zone, questo consente un approvvigionamento più stabile e sostenibile durante tutto l’anno senza compromettere gli habitat naturali dei molluschi.

Valori nutrizionali

 

Prendendo come riferimento una porzione di 100 grammi di capesante crude, possiamo evincere i seguenti valori nutrizionali: 

  • Calorie: circa 70-90 kcal (a seconda del metodo di preparazione e dei condimenti aggiunti).
  • Proteine: circa 15-20 grammi.
  • Grassi: contengono piccole quantità di grassi, solitamente meno di 1 grammo. Questi grassi sono spesso insaturi, ovvero la tipologia considerata salutare per il cuore.
  • Vitamine e minerali: sono una buona fonte di vitamina B12, iodio e selenio, nutrienti importanti per la salute del sistema nervoso e la funzione tiroidea.
  • Minerali: sono anche un’ottima fonte di ferro, magnesio e potassio

Come scegliere le capesante

Le capesante dovrebbero avere il guscio ben chiuso e lucido. Se dovessi notare che è aperto, la capasanta è morta e quindi non è fresca. Ti consigliamo ugualmente di fare una prova: toccala, se dovesse richiudersi allora è ancora viva e fresca. 

Le dimensioni non sono necessariamente un indicatore di freschezza, ma se stai cercando capesante particolarmente tenere prediligi quelle con un diametro di 10cm. La carne del muscolo all’interno deve avere un colore arancione sgargiante.

Prediligi capesante con etichettatura chiara sull’origine e, se possibile, scegli quelle provenienti da fonti sostenibili. Verifica anche la data di produzione o scadenza per assicurarti che siano fresche.

Una volta comprate, cucinale il prima possibile: puoi comunque conservarle in frigo (per 24 ore al massimo) avvolte in un panno umido, proprio come si fa con le cozze.

Come aprire le capesante

Per aprire le capesante avrai bisogno di un coltello affilato che sia ben appuntito e robusto.

Cerca di proteggere le mani con dei guanti da cucina o con uno strofinaccio per evitare di tagliarti durante l’operazione.

Se non sono state spurgate, dovrai prima effettuare questo passaggio. Dopo averle lavate con cura sotto l’acqua del rubinetto, ti occorrerà una ciotola colma d’acqua e sale per ricreare un habitat ideale che permetta loro di schiudersi. Devono restare in ammollo per almeno 30 minuti e, successivamente, dopo averle sciacquate nuovamente sotto l’acqua corrente, ti consigliamo di ripetere l’operazione con acqua e sale puliti per altri 30 min. 

Ora che hai “gli attrezzi” necessari a portata di mano e le capesante sono state spurgate, è il momento di agire… 

  1. Prendi la capasanta 
  2. Inserisci il coltello tra le due valve 
  3. Fallo scivolare lungo il bordo superiore del guscio per separare il muscolo attaccato
  4. Fai attenzione a non danneggiare il muscolo durante l’operazione
  5. Una volta aperto il guscio superiore, rimuovi eventuali parti non commestibili (se la fase di spurgo è avvenuta con successo non dovresti avere questo problema)
  6. Risciacqua il muscolo della capasanta sotto acqua corrente fredda 
  7. Cuoci oppure condisci con la tua marinatura preferita in caso decidessi di servirle crude

Quale parte delle capesante si mangia?

 

Nelle capesante, la parte commestibile è il muscolo: parte tenera e carnosa racchiusa tra le due valve. È importante rimuovere qualsiasi parte non commestibile durante la pulizia delle capesante per garantire una preparazione sicura, raffinata e gustosa. Tantissime sono le ricette che vedono protagonista la capasanta, prima tra tutte quella gratinata, idea perfetta per qualsiasi occasione. E chissà se non sarà proprio la capasanta la protagonista della nostra prossima ricetta che condivideremo con te sul nostro blog. Per questo resta aggiornato. 

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