I cannolicchi sono molluschi tanto buoni quanto fedeli quanto alleati dell’ambiente. Se sei capitato su quest’articolo, sicuramente sei interessato a saperne di più su come pulire e cucinare questi deliziosi frutti di mare: sappi che sei nel posto giusto! Ma prima, cerchiamo di conoscerli meglio scoprendo di più sulle tipologie, i valori nutrizionali e l’importante contributo che danno all’ambiente.
Cosa sono i cannolicchi?
Conosciuto anche con la denominazione di cappalunga, il cannolicchio è un mollusco bivalve, che vive in elevata profondità, amante dei fondali sabbiosi e fangosi.
La sua conchiglia è molto delicata, di una tonalità che varia dal marrone al giallo (a seconda della specie) e lunga mediamente 17 cm.
Salini e carnosi, i cannolicchi presentano tantissime tipologie. Scopriamo insieme i principali.
Tipologie e valori nutrizionali dei cannolicchi
Esistono molteplici tipologie di cannolicchio, distinguibili per la colorazione e la qualità della carne:
- l’Ensis Ensis;
- l’Ensis Minor;
- il Solen Vagina;
- l’Ensis Directus;
- l’Ensis Macha;
- il Solen Lamarckii.
Tutte le tipologie contengono poche calorie (basti pensare che per appena 100 grammi di prodotto sono presenti circa 90 calorie), fornite principalmente dalle proteine, seguite da piccole quantità di lipidi.
Ottime le quantità di sodio e iodio presenti nel cannolicchio, nonché le notevoli quantità di ferro che lo caratterizzano e lo rendono davvero utile per il corretto mantenimento dei nostri valori nutrizionali.
Ma veniamo al nocciolo della questione: come possiamo essere sicuri di aver pulito e spurgato correttamente i cannolicchi? Segui la nostra guida e prendi nota.
Spurgare i cannolicchi
Esattamente come accade per tutti gli altri frutti di mare, è necessario farli spurgare ed eliminare tutto ciò che hanno filtrato e racchiuso all’interno del proprio guscio. Non dimentichiamo, infatti, che il ruolo naturale dei molluschi è quello di filtrare e depurare l’acqua del mare.
Perciò, quando li acquistiamo e per destinarli sulle nostre tavole, è molto importante pulirli come si deve per evitare ogni rischio di intossicazione alimentare.
Il corretto procedimento per spurgarli prevede l’immersione in acqua salata, posizionandoli in piedi con il sifone rivolto verso l’alto. Bisogna tenerli in questo modo per almeno un’ora: tempo necessario per far fuoriuscire tutta la sabbia.
Una volta che la sabbia sarà fuoriuscita, ti consigliamo di ripetere il procedimento cambiando l’acqua e ripulendo la bacinella che li ospita per lo spurgo. Così, con un doppio spurgo, sarai sicuro di averli ripuliti per bene.
Pulire i cannolicchi
A questo punto è possibile cominciare a pulire i cannolicchi: è necessario rimuovere la sacca intestinale.
Il procedimento corretto è il seguente:
- Apri il mollusco
- Sposta il piede
- Stacca la sacca nera delicatamente
- Sciacqua sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di sabbia
Ottimo lavoro: adesso i tuoi cannolicchi sono pronti per essere cucinati secondo la tua ricetta preferita!
Gratinati, in padella, alla piastra, i cannolicchi sono buoni veramente in qualsiasi modo. Oggi, per dare una scossa alla tua creatività ed esaltare al massimo il sapore di questi frutti di mare, vogliamo proporti una ricetta molto speciale: linguine con cannolicchi e crema di broccoli. Ideato dallo chef Michele Sammarco del ristorante Cieddi, il piatto esalta il sapore di questi amati frutti di mare in maniera sublime: provare per credere.